Il magnesio è un elemento chimico, più precisamente un minerale catalogato chimicamente come metallo alcalino terroso, molto presente in natura ed essenziale per tutti gli esseri viventi.
Nell’uomo in particolare ricopre un ruolo centrale in quanto partecipa a oltre 300 reazioni biochimiche, fondamentali per il buon funzionamento di tutto l’organismo, interagendo con molecole fondamentali come ATP, DNA e RNA.3,4
Il nostro corpo ne contiene in totale circa 24g, dei quali oltre il 60% si trova nelle ossa, il 39% è intracellulare (specialmente muscoli scheletrici) e l’1% è extracellulare.3
La sua presenza nelle cellule è spesso associata positivamente a quella del potassio.
Il magnesio è presente in molti alimenti come frutta, verdura e cereali. Tra questi i più ricchi5 sono:
Il magnesio è uno dei costituenti di alcuni minerali, oltre ad essere un elemento essenziale per gli esseri viventi. Il corpo umano ne contiene circa 24 grammi.3
Rientra nel metabolismo energetico glucidico e lipidico. Partecipa alla respirazione cellulare.
Normalizza i flussi degli elettroliti nelle membrane. Permette il trasporto attivo di calcio e potassio attraverso la cellula. Il magnesio favorisce l’equilibrio tra contrazione e rilassamento muscolare.
È fondamentale per l’attivazione di enzimi, le proteine che accelerano le reazioni biochimiche.
Regolarizza i flussi di potassio nelle cellule del miocardio. Partecipa ai processi che portano alla vasodilatazione e alla riduzione dell’aggregazione piastrinica.
Rientra nella gestione dei flussi di calcio all’interno della cellula. Consente la trasmissione degli impulsi neuromuscolari e la contrazione muscolare.
Partecipa alla mineralizzazione delle ossa e dei denti. È un componente di DNA, proteine e mitocondri. Rientra nei processi di sintesi proteica fondamentali per la funzione muscolare.
L’apporto giornaliero consigliato5 dalle direttive europee per il Magnesio è pari a 375 mg. Età, genere e costituzione incidono sul dosaggio da preferire.
La carenza di magnesio intracellulare è una condizione comune nella popolazione, e si è osservato che aumenta con l’avanzare dell’età.
Tale carenza è difficilmente rilevabile tramite esame ematici, dal momento che il magnesio non circola libero nel sangue, ma viene immagazzinato nelle cellule e nel muscolo principalmente.
Per questo l’integrazione di magnesio è consigliabile in tutte le fasce d’età, ed in particolare nelle popolazione più anziana.
Il dosaggio generale indicato dall’EFSA è di 375 mg/die. Come accennato però, fattori come età, genere e costituzione possono variare il dosaggio consigliato. EFSA ha indicato i dosaggi di Magnesio di riferimento a partire da 1 anno di età, a conferma dell’importanza di questo elemento in tutte le fasi della vita.5
Il magnesio è fondamentale per il benessere dell’uomo. Tuttavia circa il 70% della popolazione ne è carente. Scopri quali sono le cause e i principali disturbi.6
Una dieta varia ed equilibrata è fondamentale per mantenere uno stato di benessere, ma a volte non è sufficiente per garantire un corretto apporto di minerali e in particolare di magnesio. La popolazione che segue una dieta “occidentale” assume una quantità di magnesio fino al 50% inferiore rispetto ai valori nutrizionali consigliati.7
L’organismo umano contiene circa 24 grammi di magnesio, di cui solo l’1% è presente nel sangue.
Essendo una quantità veramente esigua non risulta indicativa della quantità totale di magnesio presente nell’organismo.
Per questo l’esame del sangue non è ad oggi efficace nell’evidenziare una carenza di magnesio.
Quindi è utile accorgersi dei segnali dovuti alla carenza di magnesio.
Poiché il magnesio è fondamentale per il buon funzionamento di numerosi meccanismi fisiologici, la sua carenza può manifestarsi con:
Le cause della carenza di magnesio nel nostro corpo possono essere diverse. Molte di esse possono essere ricercate nello stile di vita che ne aumentano il fabbisogno e nelle abitudini alimentari che ne diminuiscono l’apporto.
Il magnesio viene assorbito principalmente nella prima parte dell’intestino. Viene assunto come sale di magnesio e, una volta nello stomaco, viene trasformato in magnesio libero.8
Nell’organismo umano il magnesio viene assorbito principalmente nella prima parte dell’intestino. Normalmente viene assunto come sale di magnesio e, una volta ingerito, viene trasformato in magnesio libero, ovvero in forma di ione Mg++ producendo i noti effetti benefici.
Per favorire l’efficienza del magnesio, sono fondamentali due aspetti:
I sali di magnesio possono essere organici o inorganici. In generale i sali inorganici sono più ricchi di magnesio rispetto ai sali organici, tuttavia sono meno biodisponibili.9
Per sfruttare l’ottimo apporto del magnesio carbonato e al contempo l’ottima solubilità del magnesio citrato occorre trasformare il magnesio carbonato in magnesio citrato!
È necessario uno specifico rapporto tra magnesio carbonato e acido citrico affinché in acqua si trasformino completamente in magnesio citrato, con liberazione di anidride carbonica che crea la tipica effervescenza. Ciò permette di veicolare una grande quantità di magnesio rendendolo altamente solubile e quindi biodisponibile.
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